Il Cuore della città è raggiungibile a piedi da Villa Fortezza B&B in 10 minuti attraversando il Parco dell’Annunziata lungo la scalinata in travertino, suggestiva e tonificante, che termina a pochi passi dalle principali Piazza Arringo e Piazza del Popolo.
Da non perdere
Piazza Arringo con il Duomo e la Cripta del Santo Emidio patrono della città, il polittico del Carlo Crivelli, il Battistero, il Palazzo Comunale, la Pinacoteca, il Museo Archeologico statale, il Museo Diocesano. Piazza del Popolo con il Palazzo dei Capitani, la Chiesa di San Francesco e il suo Chiostro, lo storico Caffè Meletti.
Partendo da queste splendide piazze ci si inoltra nella parte più intricata del centro dove le caratteristiche rue (stradine strette spesso solo pedonali pavimentate con ciottoli di fiume), le torri, gli edifici medievali, le chiese romaniche, si intrecciano in una ricca trama che rievoca storie antiche.
Spingendosi ancora più in là si incontreranno il ponte romano di Porta Solestà, l’austero Forte Malatesta appena restaurato sopra il misterioso Ponte di Cecco (la leggenda lo vuole eretto in una notte); il Palazzo Malaspina, le Chiese di San Gregorio e San Vittore ma non si potrebbe, in questo caso, fare un elenco senza il torto di tralasciare qualche meraviglia… perciò scopritela con noi questa rara città.
Fuori porta
I dintorni offrono paesaggi mozzafiato, architetture suggestive, ampie possibilità di escursioni estive e invernali.
In 25 minuti d’auto raggiungerete le spiagge della costa adriatica con gli incantevoli paesi arroccati sul mare (Grottammare, San Benedetto del Tronto e il suo porto peschereccio, Cupra Marittima).
Con lo stesso tempo ma puntando al cielo arriverete sulla Montagna dei Fiori, bellissima anche nella stagione calda, dove c’è la stazione sciistica di Monte Piselli, poco più in basso si apre il pianoro del Colle San Marco, perfetto per un rilassante pic-nic o una passeggiata a cavallo, su questo colle, con la facciata scolpita a picco su una delle sue nude pareti in travertino, si trova un Eremo di rara bellezza.
Vicino alla Villa sorprendenti tratti di fiume balneabile (Castellano), alcuni raggiungibili con un breve trekking, donano frescura intensa nella stagione più calda; sopra uno di questi tratti, dove c’è una piscina di acqua sulfurea si erge il conservato borgo medievale di Castel Trosino.
Da non perdere a pochi chilometri da Ascoli la rocca di Arquata del Tronto, la fortezza borbonica di Civitella del Tronto e come in una favola: i paesi dell’Appennino perduto di Monte Ceresa nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la fioritura della Piana del Castelluccio, il Monte Vettore, il lunare Lago di Pilato, le Gole dell’ Infernaccio, la Grotta della Sibilla (escursioni indimenticabili).
EnoGastronomia ascolana
Ascoli Piceno è famosa per le ‘olive ripiene all’ascolana’ e la signorile Anisetta Meletti, un raffinato liquore all’anice ma tutto il territorio offre prodotti tipici e gustosi:
a San Benedetto del Tronto per il delicato pesce fresco dell’Adriatico;
ad Acquasanta, Valle Castellana e Norcia per piatti a base di funghi porcini e tartufi;
a Campofilone per i Maccheroncini;
sulle colline tra la Ascoli e il mare dove aziende agricole, spesso a carattere famigliare, producono ottimi vini tra cui spiccano le D.O.P. Rosso Piceno Superiore, Offida Rosso, le D.O.C.G. Offida Pecorino, Offida Passerina e il tradizionale vino cotto.
Eventi in città e...
Il terzo sabato di luglio e la prima domenica di agosto si tiene la “Giostra della Quintana” torneo cavalleresco tra i più famosi in Italia con millecinquecento figuranti in costume.
“Il Carnevale di Ascoli” é una vera commedia d’arte e satira: tutta la città é invasa da folti gruppi e macchiette singole.
A fine aprile – maggio “Fritto misto all’italiana” tutti i fritti tradizionali dalle Alpi alla Sicilia con qualche sorpresa dal mondo.
A luglio il festival “Ascoli oltre il Medioevo”.
A settembre c’è il festival “Settembre in musica” professionisti da tutto il mondo interpretano brani di musica classica nei luoghi più suggestivi della città.
Vicino
Ad Offida (ma Offida, val bene una visita sempre perchè é incantevole) si tengono la sconvolgente kermesse carnevalesca detta de “lu bove fint” che ricorda le corse con i tori a Pamplona e la suggestiva e infuocata chiusura del carnevale stesso “li velurde“.
A metà agosto “Templaria” a Castignano: rievoca uomini luoghi costumi cibi in grado di trasportarci letteralmente nel medioevo.
A settembre si torna ad Offida, alla Vinea sede dell’ Associazione Italiana Sommelier delle Marche c’è “Di Vino in Vino”: si possono incontrare i produttori del piceno e gustare gli ormai pluripremiati vini.
Sotto il periodo natalizio a Quintodecimo di Acquasanta in tutto il paese Presepi di ogni fattura.